RIETI – Anche la Biancòla, varietà di frumento tenero tipica di Rascino, viene inserita nella lista delle risorse genetiche autoctone a rischio di erosione genetica stilata dall’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio). Un traguardo importante per gli addetti ai lavori e per gli agricoltori, che ora hanno la possibilità di sfruttare i vantaggi concessi a chi coltiva varietà iscritte al Registro Volontario Regionale: c’è ora la possibilità di aderire (entro il 31 dicembre) alla Rete di Conservazione e Sicurezza, gestita e coordinata da Arsial e sul cui sito sono disponibili tutti i dettagli e i vantaggi. Con questo, l’occasione di beneficiare dei sussidi compresi nell’intervento Sra 15 “Agricoltori custodi dell’agrobiodiversità” del complemento dello sviluppo rurale del Lazio per il periodo 2023-27, che prevede anche l’erogazione di aiuti per chi coltiva in azienda risorse genetiche vegetali a rischio di erosione genetica, come appunto la Biancòla e la Lenticchia di Rascino, che dal 2010 compare nel registro…. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SUL MESSAGGERO